Donare è un gesto d'amore!


Vuoi effettuare la tua prima donazione? Sei già un donatore ma hai delle domande sulla donazione? Questa pagina fa al caso vostro! Tutte le informazioni necessarie per donare con sicurezza e tranquillità.

Domande e Risposte sulla donazione

Domande e Risposte sulla donazione

1PERCHE' SI DEVE DONARE IL SANGUE?
Il sangue per la trasfusione o la preparazione dei componenti ematici può essere ottenuto soltanto dall’uomo ed esso è molto spesso l’unico elemento in grado di salvare la vita dei malati. Sfortunatamente solo il 3 % circa degli individui che potrebbero donare sangue sono donatori. Ogni anno più la scienza medica progredisce, più il sangue si rende necessario; è quindi indispensabile che ogni anno si trovino nuovi donatori
2CHI PUO' DONARE IL SANGUE?
In genere, ogni adulto in buona salute che non abbia avuto in epoca recente qualche malattia o che non abbia sofferto nel passato di particolari affezioni. Avere un’ età compresa tra i 18 e i 60 anni (65 per i donatori abituali), un peso corporeo superiore a 50 Kg, pulsazioni comprese tra 50 e 100 battiti/min, una pressione arteriosa tra i 110 e 180 mm per la massima e tra 60 e 100 mm per la minima. Il servizio trasfusionale ha l’obbligo di accertare scrupolosamente che la donazione non nuocia al donatore e non danneggi il ricevente. La procedura per questo accertamento costituisce l’atto più importante dell’ accettazione del donatore. Essa si articola nei seguenti momenti: a) compilazione di una scheda di accettazione e consenso da parte del donatore b) esame delle risposte alle domande contenute nel modulo di consenso prima di ogni donazione c) esame obiettivo d) esami di laboratorio e) altre indagini cliniche e strumentali che al giudizio del medico vengono ritenute necessarie
3CON QUALE FREQUENZA SI PUO' DONARE IL SANGUE?
L’intervallo minimo tra una donazione e l’altra è di 90 giorni. Di norma, quindi, gli uomini possono donare il sangue 4 volte l’anno, mentre le donne 2 volte l’anno
4CONSIGLI PER IL GIORNO PRECEDENTE ALLA DONAZIONE E LA MATTINA:
Evitare sforzi fisici maggiori del solito ( es. allenamenti intensi) che potrebbero determinare possibili aumenti delle transaminasi. Evitare pasti abbondanti e soprattutto limitarsi con gli alcolici. La mattina della donazione ricordarsi di indossare indumenti comodi, con maniche ampie e prive di elastici, per impedire che rimboccandole non stringano troppo il braccio utilizzato per la donazione. E’ consigliabile fare una leggera colazione prima della donazione con thè, caffè, succo di frutta, qualche fetta biscottata, pane non condito, frutta, marmellata e miele, ma senza latte e derivati del latte, quindi niente latte, yoghurt, cappuccino, paste alla crema, burro, uovo e cibi contenenti grassi in genere
5COME AVVIENE LA DONAZIONE
Il donatore dopo essersi recato all’Unità di Raccolta Fissa o Mobile compila il modulo di accettazione e consenso informativo. Si rammenta al donatore della possibilità di recedere in ogni momento del percorso della donazione, tramite una procedura riservata di auto esclusione. Successivamente avrà un colloquio con il medico per rispondere ad alcune domande che, dopo aver valutato il tasso di emoglobina e controllata la pressione arteriosa ed eseguiti da un campione di sangue gli esami di laboratorio prescritti accerta l’idineità alla donazione. Se i requisiti corrispondono agli standard il medico lo invita a stendersi sul lettino. Vengono prelevati quindi circa 400-450 ml di sangue dalla vena del braccio (quantità che si avvicina agli standard europei ed assoluta garanzia per la salute del donatore). Dopo il prelievo il donatore resta sdraiato per un breve periodo di tempo e gli viene quindi servito un piccolo ristoro per reintegrare i liquidi e migliorare il comfort post donazione. L’atto del prelievo del sangue con le moderne attrezzature è assolutamente indolore e dura pochi minuti
6CONSIGLI PER LA GIORNATA DOPO LA DONAZIONE
Il prelievo generalmente è ben tollerato, dopo la donazione ci si sente esattamente come prima della donazione. A volte possono comparire disturbi (sudorazione, nausea, senso di vertigine, molto raramente svenimento). Nel caso il donatore avverta qualcuno di questi sintomi deve segnalarlo immediatamente al personale presente. Si consiglia un riposo di alcuni minuti al termine della donazione, sul lettino del prelievo e di almeno 20 minuti un sala ristoro. Nelle ore immediatamente successive alla donazione importante assumere liquidi ( acqua, spremute, succhi di frutta, almeno 1/2 litro). Il pasto successivo alla donazione deve essere ben digeribile. E’ consigliabile astenersi dal fumo, dall’uso di alcolici e dagli eccessi alimentari, nelle ore successive alla donazione. Il giorno della donazione dovrebbe essere una giornata di riposo, occorre quindi evitare attività fisiche intense, sport o lavori pericolosi o che richiedano doti di equilibrio (autista, arrampicatore, lavori su ponteggi, ecc.)
7CON QUANTO TEMPO L'ORGANISMO RIMPIAZZA IL SANGUE DONATO?
La sottrazione di sangue viene immediatamente compensata dall’organismo: i liquidi accumulati dai tessuti vengono richiamati in circolo e il midollo osseo accelera la produzione di globuli rossi. In tal modo, il volume di sangue ritorna ai valori originari in un periodo di tempo compreso tra qualche minuto e poche ore. Il ripristino dei globuli rossi avviene più lentamente, ma si completa entro pochi giorni dal prelievo PER LE DONNE Le caratteristiche specifiche dell’organismo femminile impongono qualche accorgimento di fronte alla donazione di sangue: opportuno evitare di sottoporsi al prelievo durante la mestruazione e comunque le donne in età fertile non possono effettuare più di 2 donazioni annue. La donna inoltre deve astenersi dalla donazione durante la gravidanza e per un anno dopo il parto o dopo l’ultimo all’allattamento
8COME CONCILIARE LA DONAZIONE CON IL LAVORO?
La Legislazione Italiana stabilisce che il donatore volontario ha diritto ad astenersi dal lavoro nel giorno della donazione, senza subire trattenute sullo stipendio. Il medico del centro rilascia a richiesta il certificato relativo alla donazione da presentare al datore di lavoro.
9CASI DI RINVII DELLA DONAZIONE
Rinvio di 48 ore: - Pulizia dentale -Vaccinazione contro epatite B, rabbia, pertosse, tetano, difterite, tifo, paratifo, colera, influenza, peste, poliomelite. I soggetti vaccinati devono essere asintomatici e non febbrili.
Rinvio di 5 giorni: - Assunzione di farmaci: Aspirina, Aulin, antinfiammatori, antidolorifici
Rinvio di 7 giorni: - Cure odontoiatriche importanti, estrazioni e devitalizzazioni, se non complicate da infezioni. Stati febbrili uguali o superiori a 38° di temperatura corporea
Rinvio di 14 giorni: - Dalla guarigione clinica per influenza, herpes e gastroenterite virale. Per COVID-19, debbono passare 14 giorni dall'ultimo tampone negativo del quale deve essere esibito referto scritto al medico selezionatore
Rinvio di 1 mese: - Vaccinazioni contro rosolia, tubercolosi, febbre gialla, morbillo, parotite, vaiolo, antipolio orale - Implantologia ossea.
Rinvio di 3 mesi: - Puntura di zecca dalla guarigione
Rinvio di 4 mesi: - Rapporti sessuali occasionali con persone a rischio di trasmissione di malattie infettive anche se protetti - Esposizione occasionale a sangue o altro materiale potenzialmente infetto -Endoscopie (gastroscopia, colonscopia, broncoscopia), diagnosi invasive (angiografia, coronarografia con impiego di cateteri venosi non monouso) - Agopuntura e piercing, se non praticati con strumenti a perdere - Tatuaggi - Trucco permanente - Interventi chirurgici minori - Contatto diretto con epatitici - Somministrazione di sieri di origine animale.
Rinvio di 6 mesi: - Toxoplasmosi, Mononucleosi e infezioni da Citomegalovirus rinvio di sei mesi dalla guarigione - Epatite A purchè documentata - Per le donne: gravidanza, parto, aborto e fine dell’allattamento Rinvio di 1 anno: - Vaccinazione antirabbica dopo esposizione - Allergia e farmaci, in particolare la penicillina dopo l’ultima esposizione - Interventi chirurgici di rilievo.
Rinvio di 2 anni: - Tubercolosi - Osteomieliti, reumatismo articolare acuto, brucellosi (a partire dalla guarigione).
Rinvio di 3 anni: - Soggiorno per più di cinque anni in zona endemica malarica: successivamente al ritorno, dopo tre anni, se asintomatici, si possono donare sangue intero, emazie e piastrine. Nel frattempo, dopo sei mesi, se asintomatici, si può donare il plasma da inviare a frazionamento industriale.
Rinvio di 5 anni: - Glomerulonefrite acuta (a partire dalla guarigione) Esclusione definitiva: - Epatite B e C, epatiti da causa ignota -Infezione da virus HIV 1-2 (AIDS) - Soggiorno superiori a sei mesi, anche non continuativi, nel Regno Unito dal 1980 al 1996 - Lebbra, babesiosi, leismaniosi, tripanosmiasi, sifilide, febbre Q - Malattie autoimmuni - Lupus, artrite reumatoide, anemie, sindromi emorragiche, piastrinopenie, leucopenie - Neoplasie maligne - Diabete solo se insulino-dipendente - Epilessia - Malattie cardiovascolari - Infarto del miocardio, angina, alterazioni del ritmo - Glomerulonefrite cronica, policitemia vera (morbo di Vaquez), malattia di Creutzefeld-Jakob (oppure presenza nella famiglia di casi di demenza acquisita o di insonnia familiare mortale) - Alcolismo cronico - Trapianto di dura madre o di cornea - Tossicodipendenza anche da droghe non iniettive - Comportamenti sessuali abituali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive, comprese le persone che hanno avuto rapporti in cambio di denaro o droga - Politrasfusi
N.B.: Se un donatore/donatrice si presenta accompagnato/a da un bambino in età pediatrica, non accudito e/o sorvegliato da terze persone, per la loro sicurezza si invita a soprassedere alla seduta del prelievo.
Viaggi all'estero: - Se avete fatto recentemente un viaggio all’estero tenete conto che: se il viaggio è stato in Europa non è prevista sospensione; se il soggiorno è stato in un paese endemico per la malaria il donatore viene sospeso per 6 mesi; se il soggiorno è stato in un paese endemico per altre malattie tropicali, come ad esempio febbre gialla e dengue, il donatore viene sospeso per 3 mesi; in un paese extraeuropeo, nè malarico nè endemico per altre malattie tropicali, come ad esempio USA o Australia, si dovrebbe aspettare 28 giorni/1 mese. Vi ricordiamo che i periodi di esclusione sono indicativi, il medico selezionatore decide in totale autonomia.

Il sangue costituisce circa il 5-7% del volume corporeo. Nel nostro organismo ne circolano, in media, 4/5 litri. Al suo movimento e alla sua efficienza è legata la nostra vita Il Sangue e gli Emocomponenti

Le funzioni del sangue.

Respiratoria (scambio ossigeno/anidride carbonica)

Nutritizia (porta a tutte le cellule le sostanze nutrienti)

Escretrice (raccoglie i rifiuti che convoglia agli organi destinati a distruggerli)

Termoregolatrice (distribuisce il calore)

Regola l’equilibrio idrico (per mezzo del plasma)

Difesa (trasporta i globuli bianchi e gli anticorpi)

Coagulante, grazie all’azione delle piastrine e dei fattori plasmatici della coagulazione

309

Sangue 2024

2149

Sangue 2023

145

Plasma 2023

25

Plasma 2024


QUI DI SEGUITO RIPORTIAMO LE CONDIZIONI CHE PERMETTONO O ESCLUDONO DALLA DONAZIONE SIA TEMPORANEA CHE DEFINITIVA

1. Età 18-60 anni (per candidarsi a diventare donatori). Chiunque desideri donare il sangue per la prima volta dopo i 60 anni può essere accettato a discrezione del medico responsabile della selezione. È possibile continuare a donare fino al compimento del 65° anno d’età e fino al 70° anno previa valutazione del proprio stato di salute. Presentarsi muniti di documento di identità. (Nota 1). Per gli stranieri passaporto o permesso di soggiorno
2. Peso uguale o superiore a 50 kg. Recenti perdite spontanee di peso, senza causa apparente, escludono dalla donazione. L’uomo può donare sino a quattro volte l’anno.
3. Sesso femminile – non possono donare durante il ciclo. Le donne in età feconda possono donare due volte l’anno; in menopausa, sino a quattro volte l’anno.
4. L’assunzione della pillola anticoncezionale non controindica la donazione.
5. L’intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e la successiva è di 90 giorni.
6. Valori della pressione arteriosa: sistolica massima tra 110 e 180 mmHg, diastolica minima tra i 65 e 100 mmHg.
7. Valori di emoglobina: uomini uguale o superiore a g. 13.5 gr/dl – donne uguale o superiore a 12.5 gr/dl.
8. Polso: frequenza superiore a 50 pulsazioni/minuto.


DONAZIONE DEL SANGUE

LINEE GUIDA PER POTER DONARE


Per donare il sangue è necessario essere in buona salute, osservare uno stile di vita regolare e una corretta alimentazione. Per ogni singolo caso è prevista la non idoneità temporanea o permanente mentre la donna, in età fertile, solo due.

E’ indispensabile il digiuno da almeno 8 ore. La sera prima della donazione del sangue effettuare un pasto normale, senza eccessi e aver dormito almeno 8 ore

ALIMENTI: E’ assolutamente vietato assumere latte prima della donazione, quindi niente yogurt, cappuccino, paste alla crema, burro, uova e cibi contenenti grassi in genere.

Prima della donazione si può assumere solo thè, caffè poco zuccherati o succo di frutta. Sono ammesse due fette biscottate semplici

Nota 1: Documenti di identità riconosciuti - La carta di identità italiana è il documento principale di identificazione per i cittadini italiani o residenti sul territorio. Sono equipollenti alla carta di identità il passaporto e la patente di guida.

ASSISTENZA SANGUE

Come comunicare un urgente bisogno di sangue.

I donatori o loro familiari che avessero urgente bisogno di sangue, possono contattare la sede negli orari di segreteria (tel. 069364130), oppure inviare una mail all'indirizzo genzanodiroma.comunale@avis.it.

Il sangue verrà messo a disposizione della struttura sanitaria dov’è ricoverato il paziente in via del tutto gratuita.

Per dar seguito all’assistenza, è indispensabile comunicare i seguenti dati del Paziente: Nome e Cognome, Luogo e data di nascita , Ospedale e Reparto di Ricovero, Data dell'intervento e/o della trasfusione richiesta Gruppo sanguigno. Occorre fornire inoltre il nome del Richiedente assistenza ed un suo recapito telefonico.

Nota: i dati forniti saranno comunicati all'Avis Provinciale e saranno utilizzati esclusivamente per espletare l'assistenza richiesta.

AVIS

DONARE IL SANGUE


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