Donare sangue dopo un viaggio: vaccini, test e cosa controllare prima della donazione
Perché i viaggi influenzano la donazione di sangue?
Dopo un viaggio è fondamentale sapere che potresti dover aspettare prima di donare sangue a causa del rischio di malattie, ma la durata della sospensione dipende dalla destinazione e dalle regole locali. Alcune destinazioni, soprattutto extraeuropee, possono temporaneamente escludere dalla donazione per ragioni sanitarie. La sicurezza dei pazienti che ricevono il sangue e quella dei donatori sono priorità assolute.
Dove sei stato? Le aree a rischio e le sospensioni temporanee
Alcune zone del mondo presentano un rischio più elevato di malattie trasmissibili tramite il sangue, come:
- Malaria
- Virus Zika
- Febbre Dengue
- West Nile Virus
In questi casi, il donatore viene sospeso temporaneamente dalla donazione per un periodo variabile che va da 28 giorni a 6 mesi, a seconda della patologia e del Paese visitato.
Esempi di sospensioni comuni:
• Viaggi in Africa Subsahariana o Sud-est asiatico: 6 mesi
• Viaggi in America Latina tropicale: da 1 a 6 mesi
• Viaggi in zone italiane dove è presente il West Nile Virus (in estate): sospensione per 28 giorni
Consiglio pratico: al momento della prenotazione o del colloquio, è importante informare il medico della sede AVIS sul luogo, la durata e il periodo del viaggio.
Vaccini e donazione: quando aspettare?
Anche alcune vaccinazioni effettuate prima o dopo un viaggio possono richiedere una sospensione temporanea.
In caso di febbre o sintomi post-vaccino, è necessario attendere il completo recupero prima di accedere alla donazione.
Test e controlli: la sicurezza prima di tutto
Prima di donare sangue, tutti i donatori vengono sottoposti a colloquio medico e test sierologici, tra cui:
• Emocromo completo
• Ricerca di HIV, Epatite B e C, Sifilide
• Eventuali test aggiuntivi in base al Paese visitato
Questa procedura garantisce la sicurezza del sangue donato per i pazienti riceventi. In alcuni casi, se il rischio è elevato ma il donatore è comunque idoneo, il sangue viene congelato in quarantena fino a nuovi test negativi.
Quando è possibile donare di nuovo?
In base alla normativa italiana e alle linee guida del Centro Nazionale Sangue, i tempi di attesa sono chiari e variano a seconda del fattore di rischio:
• Viaggio in area a rischio infezioni tropicali: 6 mesi
• Viaggio in zone con virus stagionali (come West Nile): 28 giorni
• Vaccinazione con virus vivi attenuati: 4 settimane
• Assenza di sintomi post-vaccino: almeno 48-72 ore
Il consiglio è sempre quello di contattare la sede AVIS locale, come AVIS Genzano, per ricevere una valutazione personalizzata.
Come donare sangue a Genzano dopo un viaggio
Per donare sangue o plasma a Genzano di Roma dopo un viaggio, è sufficiente seguire questi semplici passaggi:
1. Segnala il tuo recente viaggio o vaccinazione.
2. Attendi la valutazione medica della sede AVIS.
3. Una volta idoneo, prenota la tua donazione al numero 📞 393 933 0090
La procedura è veloce, sicura e sempre supervisionata da personale sanitario qualificato.
Viaggiare è un’esperienza preziosa, ma quando si torna a casa, è importante essere consapevoli di come il viaggio può influenzare la donazione di sangue. Che si tratti di vaccini, test o differenze tra gruppi sanguigni, informarsi è il primo passo per proteggere sé stessi e gli altri.
Ogni donazione fa la differenza. E anche se un viaggio può significare una pausa temporanea, il ritorno alla donazione sarà ancora più prezioso.
Se hai viaggiato di recente, controlla i tempi di attesa, segui i consigli di questo articolo e riprendi a donare sangue in tutta sicurezza.
